• Home
  • Cosa fare in caso di incendio: consigli utili per evitare che un rogo si propaghi

Cosa fare in caso di incendio: consigli utili per evitare che un rogo si propaghi

Cosa fare in caso di incendio: consigli utili per evitare che un rogo si propaghi

Cosa fare in caso di incendio? Una domanda a cui in pochi saprebbero dare risposta, ma che interesserebbe a molti. L’estate e le temperature torride ripropongono infatti ogni anno con forza il tema degli incendi. Purtroppo, non passa stagione estiva senza che svariati ettari di boschi, campagne e zone verdi vadano in fumo, a volte per una tragica fatalità, a volte a causa di uno scellerato gesto di origine dolosa. In questo articolo ci concentriamo su quello che bisogna fare qualora ci trovassimo di fronte ad un rogo, per evitare che le fiamme possano propagarsi ulteriormente.

Il caldo e la siccità di questi giorni hanno preponetemene alzato la soglia di allarme relativa al pericolo incendi. Sappiamo oramai fin troppo bene quanto elevati siano, in termini di verde, ossigeno e salvaguardia ambientale, i costi che ogni anno dobbiamo affrontare a causa dei roghi, dolosi o casuali, che divorano ettari ed ettari di bosco, campagna e aree rurali. Come molte altre volte abbiamo detto relativamente ad altre circostanze, ma sempre in termini di primo intervento e soccorso, il fattore determinante è la tempestività.

Anche il più fioco fuocherello, d’estate può trasformarsi in pochi minuti in un incendio impressionante ed indomabile, pertanto è necessario intervenire alla prima avvisaglia, fosse anche una sottilissima lingua di fumo. Anche se ha partecipato ad un corso antincendio, ha a disposizione tutti gli strumenti e l’equipaggiamento del caso e crede di poter soffocare le fiamme in autonomia, chi scopre un rogo deve immediatamente e necessariamente allertare i Vigili del Fuoco. Non solo perché col fuoco non si scherza e la più innocente delle fiammelle può dar vita ad un incendio di vaste proporzioni in un attimo, ma perché le operazioni di bonifica e messa in sicurezza di un’area avviluppata dalle fiamme, sono quasi più importanti delle operazioni di spegnimento stesse. Non è raro infatti che le fiamme si propaghino da un punto in cui si pensava di aver domato il fuoco sul nascere.

In attesa che arrivino i pompieri però, una persona può intervenire, a patto però che sappia quel che sta facendo. Alte temperature, mancanza di ossigeno, lo sprigionarsi nell’aria di fumo ed esalazioni anche tossiche, o comunque nocive, possono risultare fatali anche al più esperto dei soccorritori, figuriamoci se si improvvisa. Non stare mai contro vento, non lasciarsi mai circondare dalle fiamme, assicurarsi sempre di avere la possibilità di fuga, valutare i rischi ambientali, come la presenza di materiale infiammabile o sostanze esplosive, sono solo alcuni dei capisaldi che bisogna sempre tenere a mente.

Se il rogo è modesto, si può provare a soffocarlo, magari con una coperta spessa. Ma anche in questo caso, bisogna sapere che si sta facendo, altrimenti si corre soltanto il rischio di alimentare e propagare le fiamme, magari rimanendone avvolti. Anche se si hanno a disposizione strumenti come gli estintori, bisogna adoperarli con cognizione di causa, altrimenti è meglio lasciarli a qualcuno che sappia come fare, sia per non disperdere il prezioso contenuto che custodiscono all’interno, sia per evitare che un uso improprio risulti dannoso, ad esempio influendo negativamente sulla visibilità, o intossicando le persone. Chi maneggia un estintore deve sapere come si fa, essere in grado di azionarlo e sapere dove dirigere il getto.

Poi c’è tutta una serie di suggerimenti utili a circoscrivere un punto in fiamme, ad evitare di rimanere intossicati, o intrappolati. Per tutta queste serie di motivi, i corsi di formazione, o aggiornamento, che curiamo sulle tecniche antincendio, non sono solo destinati alle figure aziendali che devono adempiere a questo incarico per legge, ma sono fortemente raccomandati a tutti. Si tratta di brevi e rapidi insegnamenti che durano a vita e che salvano la vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

uno × 4 =